41-Porcellino votivo

Le statuette degli animali erano donate in sostituzione dei sacrifici o per richiedere la protezione degli dei sulle attività di caccia e allevamento. Le figure di animali, in questo caso un suino, erano probabilmente intesi come offerte sacrificali simboliche, al posto di animali vivi che il fedele o la comunità non poteva permettersi di acquistare […]

40-Testa votiva

L’uso di deporre nei santuari doni votivi in terracotta che riproducevano, a grandezza naturale o in forma miniaturizzata, parti del corpo umano, immagini di devoti, e i più svariati oggetti di uso quotidiano, costituisce una delle espressioni devozionali più tipiche e diffuse nell’Italia antica. Questa testa votiva femminile era dedicata alla divinità a testimoniare la […]

39-Altare dei Duodecim Dii

L’altare fu rinvenuto nel 1872 nei terreni agricoli dell’avvocato Augusto Bonafaccia che erano nei pressi dell’area delle cd. Terme di Cotilia. L’importante iscrizione, posta nel giardino dell’avvocato andò poi perduta e solo dopo molti anni fu recuperata dal Corpo Forestale dello Stato. L’altare ha una base modanata ed una iscrizione incisa che occupa gran parte […]

38-Coperchio di sarcofago

Questo manufatto, frammentario ma parzialmente ricostruibile, è il coperchio di sargofago a doppio spiovente con mascheroni angolari. Sul colmo del coperchio, nella parte non decorata, si vedono ancora tracce della lavorazione a gradina sebbene tutta la superficie risulti molto erosa. Sul lato breve destro è rappresentato un tritone con un cavallo marino mentre sulla fronte […]

37-Brocchetta

Brocchetta a corpo globulare con una sola ansa a sezione rettangolare e con una leggera solcatura impostata su collo e sulla pancia del vaso. Questo piccolo vaso faceva parte del corredo della sepoltura ed è uno degli oggetti più frequentemente ritrovati nelle sepolture di questo periodo nell’area centro-italica. Cittaducale (RI), cd. Terme di Cotilia Fine […]

36-Orecchini

Si tratta di una coppia di orecchini a cestello con una chiusura semplice decorata con piccole fasce. Al cerchio dell’orecchino è saldato un cestello a giorno che contiene un vago di pasta vitrea color blu cobalto. Costituivano un elemento del corredo personale del defunto che probabilmente era una donna. Orecchini di questo tipo sono abbastanza […]

35-Pettine in osso

I pettini servono a pulire e sistemare la capigliatura, gesti ordinari della vita di tutti i giorni che nel rituale funerario da una parte richiamano appunto la vita quotidiana dall’altra alludono al passaggio da uno stato all’altro, quando dopo la morte si procede alla preparazione del cadavere per il seppellimento. Questo pettine è del tipo […]

34-Kylix

Kylix, una coppa su piede, del tipo ad occhioni con decorazione a vernice nera: definiscono il tipo le due coppie di grandi occhi rappresentati sull’esterno della vasca. Gli occhi hanno il compito secondo la credenza di allontanare gli influssi malefici e nell’antichità erano spesso rappresentati con questo scopo, ad esempio sulle prue delle navi. All’esterno […]

33-Oinochoe a becco

L’oinochoe è un vaso utilizzato per versare l’acqua o il vino nelle tazze: poteva essere in materiali diversi, dal metallo alla ceramica e di solito ha una bocca trilobata o un becco che facilita il versamento del liquido. Questo vaso oltre ad avere una ricca decorazione sulla pancia ha decorazioni plastiche tra cui l’ansa che […]

32-Urna a capanna

L’urna è un oggetto destinato a contenere le ceneri di un defunto e poteva avere in antico molteplici forme. Questa ha la forma di una casa, una capanna all’epoca costruita con legno, paglia e argilla. Ha una pianta subcircolare con le pareti che tendono a stringersi verso l’alto e il tetto a doppio spiovente con […]