41-Porcellino votivo

Le statuette degli animali erano donate in sostituzione dei sacrifici o per richiedere la protezione degli dei sulle attività di caccia e allevamento. Le figure di animali, in questo caso un suino, erano probabilmente intesi come offerte sacrificali simboliche, al posto di animali vivi che il fedele o la comunità non poteva permettersi di acquistare e sacrificare. A parte poche eccezioni, per il tipo di materia utilizzata (l’argilla) e per la tecnica di esecuzione (lo stampo), i doni in terracotta dovevano costituire delle offerte poco costose e quindi erano proprie delle classi meno elevate.
Rieti, Colle San Basilio
III sec. a.C.
Ceramica