80-Le madri di Antonino Calcagnadoro

Le Madri è un bozzetto di straordinaria forza da cui nasce il dipinto omonimo, di più vaste dimensioni, conservato nella Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma dopo essere stato acquistato alla III Biennale del 1925. Tutta la disperazione si concentra sul gruppo di donne che piangono la morte del Cristo crocifisso sul Golgota, inusualmente eliminato dalla composizione. Madri antiche del Vangelo ma anche madri moderne, icone di tutte le madri dolenti e povere, soprattutto, a cui sono strappati ingiustamente i figli. Per quest’opera Calcagnadoro trova ispirazione in Botticelli, ne “la Derelitta” della Galleria Pallavicini. Antonino Calcagnadoro è senza dubbio l’artista reatino più importante del Novecento. La formazione del pittore è tipicamente di fine Ottocento, inizia la sua attività a fianco del padre e di un fratello più piccolo, Giuseppe. Prima di giungere a Roma, dove passerà gran parte della sua vita, eseguì diverse opere anche ad affresco con soggetti sia laici che religiosi.

1925

Olio su tavola