La sala ospita le tavole di Lattanzio Niccoli, artista fiorentino legato al tardo manierismo romano attivo a Rieti nella prima metà del Seicento. Altre opere non ancora attribuite dipinte ad olio su tela eseguite nella seconda metà del XVII secolo completano l’esposizione.

San Giovannino

La tela rappresenta in primo piano S. Giovanni Battista bambino riconoscibile per la pelle di cammello e per il bastone da viandante sormontato da una croce con il cartiglio con su scritto Ecce agnus Dei. Il panno rosso su cui è appoggiato simboleggia il suo futuro martirio.

Lattanzio Niccoli
Metà XVII sec.
Olio su tela, 53,5x60cm

La Beata Colomba

Angiolella o Angeletta Guadagnoli, nata a Rieti nel 1467, è nota come Beata Colomba in quanto al momento del battesimo una colomba le si sarebbe avvicinata in segno di predilezione divina. Divenne terziaria domenicana e fondò un monastero a Perugia, città che avrebbe salvato dalla peste nel 1494. Il quadro raffigura la Beata inginocchiata in preghiera che chiede intercessione divina perché la peste non mieta più vittime. Il momento rappresentato è quello dell’accoglimento della supplica simbolicamente espresso dal cherubino che ripone la spada nel fodero, segno che la strage cesserà.

Forse dal Monastero di S. Agnese, Rieti
Seconda metà XVII sec.
Olio su tela139x89cm