10 - Sala della Collezione Sacchetti Sassetti
La sala raccoglie le pitture seicentesche e settecentesche donate al Museo Civico nel 1958 dallo studioso e filologo Prof. Angelo Sacchetti Sassetti e, in seguito, dal nipote Giorgio Djichkariani. Nella sala, lungo il perimetro della stanza, corre un fregio opera di Vincenzo Manenti, che ricorda alcuni momenti salienti della vita della città.
Le opere
Affresco con episodi che ricordano i Papi a Rieti
Nel 1960 fu rinvenuto un fregio parietale che illustra vari episodi di vita cittadina con riferimento alla presenza dei Papi a Rieti. Ogni episodio è intervallato da uno stemma sorretto da putti nudi. I cartigli dorati, con iscrizioni in latino, identificano i personaggi e le storie narrate. Sulla parete settentrionale si conserva l’affresco che ricorda l’incontro avvenuto a Rieti nel 1232: l’incontro di Papa Gregorio IX con Federico Barbarossa. In primo piano è rappresentato il portico dove l’imperatore inginocchiato è ricevuto dal papa, mentre sullo sfondo, in paesaggio urbano, sono raffigurati soldati a cavallo.
1817 ca. – Affresco, 160x60cm
Venere e Amore
La dea è ritratta parzialmente nuda abbracciata a suo figlio Amore, raffigurato con i suoi attributi: la faretra a tracolla e i dardi nella mano destra. Il dipinto fu realizzato da Cristoforo Creò che in una lettera autografa, datata 8 settembre 1724, ne documenta la realizzazione su committenza della famiglia Sacchetti Sassetti.
1724 – Olio su rame, 23,2×18,3cm