60-La Beata Colomba

Il quadro raffigura la Beata Colomba che chiede la grazia di sospendere la peste del 1494. La Beata Colomba, vestita con l’abito del terz’ordine Domenicano, occupa la parte centrale del dipinto, inginocchiata in preghiera con lo sguardo rivolto al cielo. Il braccio sinistro indica un malato di peste, moribondo, mentre il palmo della mano destra trasforma in gesto la richiesta di intercessione divina, affinché il morbo non mieta più vittime. Il dipinto mostra il momento in cui l’invocazione viene accolta; simbolicamente espresso dal cherubino che ripone la spada nel fodero, segno che la strage cesserà. Sullo sfondo un paesaggio urbano che probabilmente rappresenta Perugia, in cui si scorgono, appena accennati, corpi senza vita e monatti che trasportano i malati. In primo piano un libro su cui si poggia una colomba bianca, attributo della beata. Angiolella o Angeletta Guadagnoli, nata a Rieti nel 1467, è nota come Beata Colomba in quanto al momento del battesimo una colomba si sarebbe a lei avvicinata, segno di predilezione divina.

Rieti, forse dal Monastero di S. Agnese

Seconda metà XVII sec.

Olio su tela