12-Rilievo con venatio

Questo pezzo fu rinvenuto nel 1863 presso Ponte Buita nel territorio della città romana di Trebula Mutuesca, nei pressi dell’odierna Monteleone Sabino. La lastra faceva parte di un fregio più ampio di decorazione di un monumento funerario che doveva appartenere ad un personaggio noto localmente per aver organizzato spettacoli gladiatori, combattimenti e cacce (venationes) e che evidentemente voleva essere ricordato, e continuare così a dar lustro alla sua famiglia, proprio per aver offerto questo tipo di spettacoli, chiamati munera, ai suoi concittadini. La lastra faceva parte di un fregio più complesso di cui si conserva solo questo blocco, che rappresenta tre gladiatori, bestiarii o venatores, assaliti da belve, una pantera, un orso e un leone. Lo schema della decorazione è organizzato per coppie di personaggi, venator-belva: a sinistra si vede un venator piegato a terra sotto una pantera che lo azzanna, a destra un bestiarius caduto a terra supino sotto ad un leone, mentre sullo sfondo si vede un orso con il muso puntato su uno scudo rettangolare. La distribuzione dei personaggi e l’impostazione della composizione su più piani nel senso di profondità tradiscono un modello di tradizione ellenistica per il cartone del disegno che può trovare alcuni confronti anche in una serie di terrecotte architettoniche decorate con questo tema. Il pezzo è databile entro la prima metà del I sec. d.C., la decorazione è di elevata fattura, forse realizzata da un officina urbana.
Monteleone Sabino, loc. ponte Buida, 1863
Prima metà I sec. d.C.
Calacare