La galleria è allestita con pannelli didattici che propongono il percorso dell’antica via Salaria che collegava Roma e il suo Foro Boario con i territori della Sabina. Con il passare del tempo acquisì sempre maggiore importanza, fino a divenire l’asse portante del nuovo territorio assoggettato e la principale via di comunicazione, insieme al Tevere, dell’intera Sabina. Il suo antico tracciato ci è noto principalmente da itinerari antichi come l’Itinerarium Antonini e la Tabula Peutingeriana. La strada usciva dalla Porta Collina delle mura Serviane e dalla Porta Salaria delle mura Aureliane e si dirigeva verso l’Aniene. Oltrepassato il ponte omonimo, usciva dall’Ager Romanus Antiquus per poi proseguire nel territorio tradizionalmente riferito a Fidenae. Dopo aver raggiunto Reate, centro di maggiore rilevanza lungo il suo tracciato, si dirigeva verso nord, attraversava l’entroterra sabino e terminava a Castrum Truentinum (San Benedetto del Tronto).