Sala 10 I centri urbani della sabina
Nella sala, oltre ad alcuni reperti provenienti dagli scavi operati dalla Soprintendenza, sono fornite informazioni sui singoli centri, con particolare riferimento a Rieti ed al suo impianto urbano. I centri della Sabina non si caratterizzarono mai per un vasto abitato e in età romana svolsero soprattutto il ruolo di poli di riferimento amministrativo, giuridico ed economico per i territori circostanti. In particolare, nella Sabina della provincia di Rieti, tale funzione fu assunta da Reate (Rieti), Trebula Mutuesca (Monteleone Sabino) e Forum Novum (Vescovìo – Torri in Sabina).
Le opere
Rilievo con bucrani e ghirlande
Il rilievo è composto da diversi frammenti ed era interamente decorato con la rappresentazione di crani di bue (bucrani) con ghirlande di foglie o frutta sospese con nastri (tenie) alle corna. Questo tipo di ornamento era molto diffuso su altari, fregi, urne o sarcofagi.
Rieti, Piazza Cairoli
Età augustea
Marmo bianco, cm 20x30cm
Puntello a forma di cista
La cista era un recipiente a forma di canestro o scatola. Qui si vede la parte centrale della cassa cilindrica con la cinghia di cuoio fermata da una fibbia rotonda. L’utilizzo della cassa come puntello nelle statue di togati è abbastanza comune
Rieti. Ortaccio
I-II sec. d.C.
Marmo bianco a grana fine, h. cm 19