Sala 1 – La vita, la morte, la religione
La sala raccoglie materiali archeologici trovati in città e nel territorio provenienti per lo più da collezioni private o provenienti da scavi occasionali. Di particolare interesse sono i reperti venuti alla luce in occasione degli scavi eseguiti durante i primi anni del ‘900 nell’area alle spalle del Palazzo Comunale, che rappresentano la vita pubblica nell’antica città di Reate.
Le opere
Statua di togato cd. “mammacibocco”
La scultura, è conosciuta con il nome di “mammacibocco”, ossia marmo di Cibocco dal nome del Palazzo – palazzo Cibocchi – presso cui per secoli poteva essere vista. La tradizione storica, pur senza alcun fondamento, identifica questo reperto con la statua onoraria di Cicerone, celebre oratore romano, ricordato per aver difeso i Reatini nel processo intentato dai Ternani a causa dell’allagamento dell’ager Ternanus seguito alla bonifica della conca reatina.
Rieti, provenienza ignota
Fine I sec. d.C.
Marmo bianco a grana fine, h. cm. 150
Rilievo funerario
Il rilievo funerario è composto da due blocchi adiacenti e faceva parte di un monumento del tipo a finestra. I due defunti, un uomo ed una donna, probabilmente una coppia di sposi, sono raffigurati rivolti l’uno verso l’altro con il volto di profilo e il corpo di prospetto.
Agro reatino, presso il fiume Turano
Fine I sec. a.C. – primi decenni I sec. d.C.
Calcare, cm. 180x59x30
Testa di Menade
Testa femminile identificabile con un personaggio del corteggio (thiasos) di Dioniso per la presenza delle infiorescenze (corimbi) di edera alla sommità della fronte. La testa doveva essere originariamente inserita in una statua.
Rieti, Ortaccio, 1927
II sec. d.C.
Marmo bianco a grossi cristalli, h. cm. 30