Sala 4 – Sala Pierluigi Paolucci

La sala è dedicata all’archeologo reatino Pierluigi Paolucci ed ospita anche uno dei reperti più pregevoli della Collezione civica.

Le opere

Frammento con scena di venatio

Il rilievo, ritrovato nel 1863 presso Ponte Buida al XXXV miglio della via Salaria, faceva parte di un monumento funerario eretto per commemorare un personaggio a noi ignoto, che aveva organizzato in vita spettacoli gladiatori e cacce (venationes). Il frammento faceva parte di un fregio più complesso, di cui si conserva solo questo blocco che rappresenta tre armati, bestiarii o venatores, assaliti da belve, una pantera, un orso e un leone.

da Monteleone Sabino, loc. ponte Buida, 1863
Prima metà I sec. d.C.
Calcare, cm 120×105

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Base attica composita

La base rientra nel tipo attico a doppia scozia. Mentre la base attica, più elaborata della base ionica, viene normalmente usata in età imperiale, quella a doppia scozia, considerata un ibrido da prototipi ionici e attici, viene impiegata a Roma già in età repubblicana ed è diffusa soprattutto nei primi secoli dell’impero.

Rieti, provenienza ignota, Dono del Capitolo della Cattedrale
Prima metà II d.C.
Calcare, h. cm 15; diam. cm 50

Immagini delle opere